ANORESSIA NERVOSA

E’ una complessa patologia caratterizzata da:

  • severa perdita di peso;
  • paura di ingrassare;
  • preoccupazione estrema per il peso e le forme del corpo;
  • amenorrea.

Attualmente si riconoscono due sottotipi di Anoressia Nervosa:

  • Anoressia Nervosa con restrizioni;
  • Anoressia Nervosa con abbuffate / condotte di eliminazione.

In questa malattia, oltre ai sintomi da digiuno, si evidenziano gravi modificazioni fisiche, cognitive, emotive e sociali accompagnate ad un patologico atteggiamento nei confronti del cibo.

Nel 90-95% dei casi vengono colpite le donne (0.28% di tutte le giovani donne), con esordio tra i 12 e i 25 anni. Il quoziente di intelligenza è normale. Il BMI (coefficiente di massa corporea) è inferiore a 17,5. E’ un disturbo frequente nel mondo della moda e della danza.

Le cure sono complesse. Una terapia ambulatoriale è possibile solo per le persone che rispondono ai seguenti requisiti:

  • perdita di peso corporeo non estrema;
  • breve durata della malattia;
  • assenza di serie complicazioni mediche;
  • motivazione al cambiamento;
  • inserimento in un ambiente familiare funzionante.

Si può tentare un breve trattamento ambulatoriale anche se i requisiti su esposti non sono tutti presenti. Se entro qualche mese non ci sono miglioramenti, è meglio ricorrere ad un ricovero per evitare la cronicizzazione della malattia.

Le indicazioni per il ricovero in un centro specializzato sono:

  • grave ed inarrestabile perdita di peso (per es. un BMI inferiore a 15 o una perdita di 1,5-2,5 Kg. alla settimana per circa un mese);
  • ipopotassiemia;
  • problemi psicologici e comportamentali non trattabili a domicilio;
  • scarsa risposta al trattamento ambulatoriale;
  • necessità di separare temporaneamente la persona affetta da Anoressia Nervosa (o anche da Bulimia Nervosa) dalla famiglia.(Spesso le famiglie hanno esaurito ogni risorsa, da un punto di vista psicologico, ed esprimono rabbia ed ostilità verso il familiare ammalato. Altre volte esistono conflitti tra i membri del gruppo familiare sul comportamento da tenere nei confronti del disturbo. L’allontanamento temporaneo del familiare dalla famiglia consente di affrontare i problemi in un ambiente più sereno).