Disturbi di personalità e disturbi psicotici

Dott. Roberto Bertolli, Casa di Cura Le Betulle

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Dott. Roberto Bertolli

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Dott. Furio Ravera, Casa di Cura Le Betulle

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Dott. Furio Ravera

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Dott. Matteo Ferri, Casa di Cura Le Betulle

Responsabile di reparto

Dott. Matteo Ferri

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Assistenti:

Dott.ssa Valeria Spagnuolo

Psicologa clinica, Responsabile della psicodiagnostica

Dott.ssa Paola Sidoli

Psichiatra

Dott.ssa Ramona Gatto

Psicologa clinica, Responsabile Mindfulness

DISTURBI PSICOTICI

Il termine psicosi indica un disturbo mentale in cui il rapporto di un individuo con la realtà si è interrotto, alterandone gravemente la capacità di giudizio, con grave compromissione del funzionamento personale, sociale e lavorativo. L’individuo tende all’isolamento e non è in grado di svolgere gli abituali ruoli sociali e familiari. I sintomi caratteristici della psicosi sono fondamentalmente di tre tipi: allucinazioni, deliri e distorsioni del pensiero.

Le allucinazioni sono false percezioni di tipo uditivo, visivo, olfattivo, gustativo, tattile. I deliri sono false convinzioni che comportano un’interpretazione non corretta della realtà, con il valore di convincimento irrinunciabile a scapito di prove che la confutano. I più frequenti tipi di delirio sono la paranoia, in cui la persona ritiene di essere oggetto di persecuzione, il delirio di grandezza in cui la persona si convince di essere l’unica detentrice di conoscenze o poteri straordinari, il delirio di inserimento del pensiero, in cui la persona crede che alcuni dei suoi pensieri le siano stati imposti da una forza esterna, il delirio religioso, in cui

forze religiose governano completamente la sua vita rendendola immune da disgrazie o malattie, il delirio di identità, in cui la persona crede di essere qualcun altro, tipicamente un personaggio importante della storia presente o passata, il delirio erotomanico, in cui la persona si convince di essere segretamente amata da qualcuno che, di fatto, non la ricambia, e il delirio di gelosia. Le distorsioni del pensiero sono alterazioni della forma del pensiero, quali ad esempio le alterazioni del flusso delle idee fino alla fuga delle stesse, l’incoerenza e le alterazioni dei nessi associativi.

Si possono, inoltre, osservare appiattimento affettivo, mancanza di motivazione e perdita di interessi.

DISTURBI SOMATOFORMI

I Disturbi Somatoformi sono accomunati dalla presenza di lamentele inerenti il proprio stato fisico e da preoccupazioni corporee. Tali lamentele non devono però essere spiegabili dalla presenza di cause fisiologiche organiche o di altre malattie mentali. In altri termini la causa è squisitamente psicologica e i soggetti che ne sono affetti spendono moltissimo tempo per visite ed esami in ambienti medici per finire poi in consulenza da uno psichiatra. Anche la consulenza di un neurologo, spesso richiesta, solitamente non porta a alcun riscontro di malattia.

I sintomi devono causare intenso disagio in ambito lavorativo o sociale e a differenza di altri disturbi (come i Disturbi Fittizi -vedi oltre- o la Simulazione), i sintomi espressi non sono intenzionali, ovvero voluti o ricercati dal paziente, ma subiti dallo stesso.

DISTURBI DI PERSONALITÀ

I Tratti di Personalità fanno riferimento a modi di rapportarsi con sé stessi e con il mondo, che si stabilizzano nella prima età adulta e hanno come caratteristica principale di rimanere relativamente stabili nel tempo e di non subire variazioni significative al variare delle situazioni e dei contesti.

Si parla di Disturbo di Personalità quando tali tratti divengono così rigidi e invalidanti da ridurre la flessibilità di adattamento all’ambiente, con conseguente compromissione del funzionamento interpersonale o professionale.

Solitamente le persone con disturbo di personalità non si accorgono della propria patologia , perché i loro tratti diventano così rigidi che le proprie difficoltà vengono attribuite all’ambiente esterno. Una richiesta di aiuto può avvenire quando, in conseguenza di frustrazioni ambientali, insorgono sintomi quali ansia e depressione, o comportamenti disadattativi. Più tipicamente sono gli amici o i famigliari, esasperati dal loro comportamento, a chiedere che si rivolgano ad uno specialista.

Il Disturbo di Personalità Borderline è tra i disturbi della personalità più frequenti, è caratterizzato da marcata instabilità nelle relazioni interpersonali, nell’immagine di sé e nelle relazioni affettive, con impulsività elevata. Chi è affetto da questo disturbo presenta comportamenti spesso imprevedibili, incoerenti, contraddittori, intensi sensi di colpa e disperati tentativi di riparare ai danni prodotti. Sono frequenti comportamenti autodistruttivi e impulsivi, attuati allo scopo di evitare la sofferenza emotiva: tagli e bruciature sulla pelle, ricorso ad alcool o sostanze stupefacenti, rapporti sessuali occasionali non protetti, guida spericolata o, nei casi più gravi, tentativi di suicidio.