L’équipe multidisciplinare presente presso la Casa di Cura Le Betulle è composta da più figure professionali che collaborano tra loro:
- il medico-psichiatra che coordina il programma terapeutico;
- medici con diverse competenze e specializzazioni (radiologo, internista-cardiologo, gastroenterologo,endocrinologo, ginecologo, ortopedico, fisiatra, pneumologo, dermatologo, neurologo, otorino, chirurgo etc.);
- psicoterapeuti ad indirizzo psicoanalitico, sistemico, cognitivo-comportamentale e di gruppo;
- psicologi;
- nutrizionisti;
- assistenti personali (coach);
- infermieri professionali;
- fisioterapisti;
- terapisti occupazionali.
Il programma di riabilitazione intensiva avviene attraverso il ricovero presso la Casa di Cura, con il fine di interrompere i fattori di sviluppo e di mantenimento del disturbo. Il trattamento affronta sia gli aspetti fisici che psico-sociali del disturbo.
Il programma terapeutico segue due vie: la prima affronta i problemi riguardanti l’alimentazione, le abbuffate, i mezzi di compenso ed il peso corporeo; la seconda affronta temi psicologici come il concetto di sé, l’autocontrollo, il perfezionismo, le relazioni interpersonali e familiari problematiche. Quasi tutte le pazienti preferiscono iniziare dalla seconda via, ma, poiché la denutrizione rende impossibile un normale funzionamento psicologico, è indispensabile fare progressi anche sull’alimentazione e sul peso. Per iniziare il programma è necessario essere motivati a cambiare. Questa motivazione può arrivare per gradi attraverso fasi successive. Persone affette da Anoressia Nervosa e Bulimia Nervosa possono trovarsi in fasi dove ancora l’”ingaggio” non è possibile in quanto la motivazione è ancora insufficiente. In questo caso, prima di procedere al ricovero, è bene proseguire un lavoro sulla motivazione in ambito ambulatoriale.