Cannabis
La cannabis è di solito fumata in sigarette o in appositi dispositivi (chilum, narghilè). Le forme in cui questa sostanza viene abitualmente consumata sono: marijuana, fatta di inflorescenze e foglie della pianta essiccate, hashish, resina di cannabis e fiori pressati, olio di hashish, estratto di THC usando solventi organici. Negli ultimi anni si è assistito alla diffusione di cannabinoidi sintetici (herbalmixture o herbal blend). Numerosi studi hanno stabilito che l’uso di cannabis da adolescente rende più vulnerabile all’insorgere di disturbi mentali (depressione, psicosi e disturbi affettivi). Compromette inoltre le funzioni esecutive, la velocità di elaborazione e la velocità psicomotoria. I danni d’organo più frequenti riguardano il sistema nervoso, il sistema riproduttivo, il sistema respiratorio, il sistema cardiovascolare e il sistema immunitario.
Cocaina
La cocaina è una sostanza organica naturale di origine vegetale appartenente alla famiglia degli alcaloidi. Viene estratta dalle foglie della pianta della coca da cui tramite la macerazione si ottiene la pasta di coca. Questa pasta viene successivamente trasformata in sale (cloridrato). I cristalli salini di cocaina vengono triturati per ottenere una polvere sottile di colore bianco. La cocaina può essere assunta con varie modalità:
- Inalata: la cocaina in polvere viene inalata attraverso le narici determinando l’assorbimento nel flusso sanguigno attraverso le mucose nasali.
- Fumata (crack, free base): la cocaina “crack” si ottiene attraverso un processo chimico, tramite ammoniaca o bicarbonato, che permette la trasformazione della polvere in una sostanza che si possa fumare. Il nome di tale forma di cocaina si riferisce al suono scricchiolante emesso quando si fuma questo miscuglio. In questa forma di assunzione si immette la sostanza direttamente nei polmoni.
- Iniettata: la cocaina in polvere è solubile in acqua. In questo modo è possibile somministrarsela per via endovenosa, tramite una siringa, determinando effetti immediati.
- Ingerita: la masticazione di foglie di coca determina l’assorbimento di cocaina da parte della mucosa orale e del tratto gastroenterico.
L’utilizzo di cocaina rende più vulnerabili all’insorgenza di patologie psichiatriche: alterazioni del tono dell’umore, disturbi d’ansia, attacchi di panico, disturbi psicotici, allucinazioni e aumento del rischio suicidario. I danni d’organo più frequenti riguardano:il sistema cardiocircolatorio; il sistema nervoso; il sistema respiratorio; il sistema riproduttore; il sistema orofaringeo; infarto renale, infarto intestinale, epatopatie.
Eroina
L’eroina è una sostanza stupefacente ottenuta elaborando chimicamente la morfina, un alcaloide che si ricava dall’oppio grezzo, il succo lattiginoso estratto dalle capsule del “Papaver somniferum”. Il risultato di questa lavorazione è una polvere finissima o granulare di colore bianco, bruno o rossastro.
L’eroina può essere assunta con varie modalità:
- Iniettata: la polvere di eroina viene fatta sciogliere in un cucchiaino d’acqua calda con l’aggiunta di succo di limone (per facilitare la solubilità). Successivamente il liquido viene filtrato, per eliminare residui solidi, e quindi iniettato per via endovenosa, o intramuscolare, con una siringa da insulina.
- Inalata: la polvere di eroina viene inalata attraverso le narici determinando l’assorbimento nel flusso sanguigno attraverso le mucose nasali. Gli effetti più forti si percepiscono dopo 10-15 minuti.
- Fumata: la polvere di eroina viene riscaldata su un foglio di alluminio e i vapori vengono aspirati tramite una cannuccia. In questa forma di assunzione si immette la sostanza direttamente nei polmoni.
Entrambe queste modalità d’assunzione vengono scelte al fine di evitare i rischi di infezione legati all’utilizzo di siringhe, ma anche per l’errata convinzione che conducano meno facilmente alla dipendenza dalla sostanza.
I danni d’organo più frequenti riguardano: il sistema respiratorio; il sistema cardiocircolatorio; l’esposizione al contagio di malattie infettive come HIV/AIDS ed epatiti B e C (eroina iniettata utilizzando la stessa siringa fra più persone); l’irregolarità del ciclo mestruale, il deperimento fisico per decremento dell’appetito, l’alterazione della salivazione con deterioramento dei denti e l’insorgenza di carie ed indebolimento delle gengive.