Ideata e costruita per volontà del Prof. Dott. Augusto Guida, coadiuvato da un gruppo di medici psichiatri, la Casa di Cura “Le Betulle” viene inaugurata il 3 aprile 1966.
Nasce ad indirizzo neuro-psichiatrico, aperta a tutte le patologie della psiche, dai modesti scompensi nevrotici, depressivi e ansiosi ai più gravi disturbi dell’umore, alle schizofrenie, a tutti i disturbi involutivi.
Concepita negli anni, vuole essere contestativa e rivoluzionaria nei confronti delle strutture psichiatriche del tempo, manicomi, reparti psichiatrici delle Cliniche Universitarie, Case di Cura Psichiatriche. Totalmente “aperta”, senza inferiate alle finestre e chiavistelli alle porte, di fatto realizza in forma compiuta le idee alla base della Riforma Basaglia (1978), anticipandole di ben 12 anni.
Il rispetto per il malato è il principio fondamentale ispiratore; principio che ha regolato prima come si dovesse edificare (un’unica struttura immersa in un ampio parco con a disposizione di ogni malato una camera singola con servizi e terrazzo sul verde a garantire un’autentica privacy), poi come si dovesse impostare la convivenza in un clima di reciproca tolleranza e comprensione fra i malati, e tra loro e i medici, in una vera comunità terapeutica.
Col tempo la patologia psichiatrica ospitata in Casa di Cura si è andata diversificando: a lato della tuttora dominante patologia psichiatrica classica (disturbi dell’umore, d’ansia, disturbi schizofrenici e relative psicosi croniche) si sono andate sempre più proponendo le patologie dei disturbi da abuso di sostanze, dei disturbi di personalità, della condotta alimentare e le patologie psichiche involutive degli anziani. A tutte queste necessità si è provveduto negli anni istituendo servizi adeguati e d’avanguardia, sia all’interno della Casa di Cura che all’esterno quando la patologia considerata richiedeva strutture particolari, gestiti da equipe di terapeuti appositamente formatesi.
Nella logica di dare servizi sempre più validi e tecnologicamente avanzati ai propri pazienti interni alcune attività della Casa di Cura negli anni ‘80 si sono progressivamente potenziate e aperte al flusso dei pazienti esterni: il laboratorio di analisi mediche, oggi una società a sé stante ed accreditata con il S.S.R, è attualmente tra i principali operatori della provincia di Como, così come il servizio di diagnostica per immagini, inizialmente dotato della sola Rx, dispone oggi anche di una TAC multistrato “Low Dose”, di un Mammografo, di una MOC, di una Risonanza Magnetica ad alto campo (1,5 Tesla), di un Ortopantomografo digitale, di una TAC dentale (Cone Beam), di alcuni Ecografi di alto livello e di svariati altri strumenti diagnostici.
Nello stesso senso l’attività ambulatoriale di numerosi specialisti a favore dei pazienti interni si è poi aperta all’esterno ed è cresciuta fino ad occupare, in Casa di Cura, 22 studi medici.
La diversificazione dei servizi proposti ha avuto un’ulteriore importante accelerazione con la decisione, a metà anni ’90, di ingrandire la Casa di Cura creando un ampio blocco chirurgico dotato di tre sale operatorie.
Più recentemente la Casa di Cura, proprio per l’importanza che gli riconosce, ha riorganizzato e potenziato il servizio di medicina interna, avvalendosi dell’opera professionale di una equipe di medici internisti esperti presenti 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno.
Oggi la Casa di Cura “Le Betulle”, se da un lato rimane un punto di riferimento dell’eccellenza psichiatrica italiana, è ormai anche in grado con i suoi professionisti di affrontare le più svariate problematiche della patologia medica, sia ambulatoriamente che chirurgicamente e con o senza ricovero.